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Progetto DC: cosa ne penso.


Rieccomi qui di nuovo sul blog. Questa volta non si parla di libri ma di Cinema. Più precisamente del progetto DC avviato da qualche anno e che riguarda un Multiuniverso che sta prendendo forma con i primi tre film: L'uomo d'acciaio, Batman VS Superman e Suicide Squad.

Premetto che non sono un amante dei fumetti di supereroi. Il mio unico approccio verso questi è stato quello dell'anno scorso, dove ho provato a cimentarmi con alcuni volumi della Gazzetta dello Sport ma che mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca e la consapevolezza di non sapere dove mettere le mani di fronte a un mondo che praticamente ha almeno mezzo secolo di vita alle spalle.

Il mio unico punto di vista è, quindi, quello di spettatore, ritrovandomi ad essere un fan della serie Marvel avendone collezionato tutti i DVD.

Si può quindi immaginare la mia curiosità verso il nuovo progetto DC, che dopo numerosi progetti separati ed indipendenti, reboot continui, trilogie e tentativi vari, ha pensato di creare qualcosa di nuovo e ampio a imitazione dei rivali.

Così ho voluto provare. Sono andato su Amazon facendo l'ordine dei DVD de L'uomo d'acciaio e BvS e mi sono lanciato.

Questi primi due film li ho trovati gradevoli, nonostante le critiche che ho letto in giro. Ammetto di non avere mai avuto simpatie per Superman, trovandolo eccessivamente forte, ai limiti della sopportazione. Ma in questo film che lo ha voluto rilanciare ho potuto notarne una componente umana molto forte che riesce a far empatizzare molto lo spettatore. Anche in BvS ho apprezzato molto l'inserimento dell'Uomo Pipistrello con il suo Point Of View che riprende gli eventi del primo film, così come mi sono piaciuti gli accorgimenti per rendere il combattimento tra Batman e l'alieno di Kripton ad armi pari e coinvolgente.

Ci sono comunque delle pecche. A mio avviso, questi due film durano troppo. Mi hanno entrambi dato una spiacevole sensazione di apnea. Ogni volta che la storia sembrava aver trovato la propria conclusione, la regia ha piazzato quel qualcosa che allungava il brodo, facendomi sospirare in attesa del finale. Questa sensazione l'ho avuta in entrambi i film (che superano le due ore) e non l'ho mai avuta, al contrario, nei film della Marvel, a eccezione di IronMan 3.

Ritengo, comunque, che questi due film sono degli ottimi pilastri per poter lanciare il progetto DC. La casa fumettistica si era presa i giusti tempi per farci conoscere i suoi personaggi principali, inserendoli gradualmente e facendoli interagire pian piano. Tutto lasciava ben sperare, in attesa del film su Wonder Woman e sulla Justice Leage.

Poi è arrivato lo scivolone Suicide Squad. Un terzo film inutile, che può essere lasciato tranquillamente fuori dalla propria collezione personale (non dando niente di concreto al progetto) e pieno di elementi fastidiosi di cui menzionerò qualche punto.

1) La DC si lascia prendere così tanto dall'entusiasmo da pensare di poter portare davanti agli spettatori (soltanto al terzo film) un manipolo di personaggi di cui (i non lettori) ignoravamo completamente l'esistenta. Lo fa in maniera irruenta, improvvisa, facendoti perdere il senso dell'orientamento. La Marvel, per arrivare ad un film corale come Avangers, aveva preso lo spettatore mano nella mano e gli aveva fatto conoscere prima, con film specifici, le gesta di Thor, di Iron Man, di Capitan America e di Hulk (anche se di quest'ultimo meglio dimenticarci di quella brutta rappresentazione con Edward Norton). In questo modo, quando ci siamo approcciati ad Avangers, già sapevamo con chi avevamo a che fare e potevamo simpatizzare per i diversi protagonisti. Nello stesso film degli Avangers la regia si prende il dovuto tempo per trattare tutte le sotto trame implicate. Basti pensare alla storia d'amore tra la Vedova Nera e Hulk o il conflitto tra Capitan America e Iron Man. Con Justice Leage, la DC stava facendo saggiamente le stesse mosse, ma con Suicide Squad si dimentica completamente di queste regole e i personaggi diventano TROPPI e SCONOSCIUTI per farteli risultare simpatici e belli in così poco tempo.

2) La trama, rispetto ai precedenti due film, perde di logicità e coerenza. Non si può basare un film su una ipotesi assurda come quella della possibilità che Superman diventi cattivo. Era un'idea che già faceva da perno in BvS e già mi dava parecchio fastidio, seppur aveva, in quel film, un suo perché (Bruce Wayne non si fida di Superman per via della sua esperienza di vita a Gotham City). Ma qui sfioriamo il ridicolo, oltre che il paranoico. Se per far fronte a una possibile pazzia di Superman bisogna trovare qualcuno che stia al proprio servizio per contrastarlo, allora bisognerebbe anche trovare qualcuno che possa contrastare quest'ultimo, nel caso ne si perdesse il controllo. E se quel qualcuno dovesse a sua volta impazzire? Dobbiamo trovare qualcuno che contrasti colui che doveva contrastare chi doveva contrastare Superman? Entriamo in un vortice di mal fiducia che porterebbe in un circolo vizioso che non avrebbe fine e che lascia ben intendere la propria assurdità.

3) Possibile che per contrastare un personaggio come Superman, il Governo metta da parte gli uomini dell'esercito per affidarsi a persone come Capitan Boomerang? Cioè... un uomo che sa usare i Boomerang? O Harley Queen, che altro non è che una psicopatica che usa la mazza da Baseball? Cosa potrebbero avere mai, in più, di soldati addestrati? E soprattutto, come potrebbero affrontare una persona come Superman? Allo spettatore risulta evidente che, in caso di un ipotetico scontro, Superman li spazzerebbe via in pochi secondi, a meno che questi non siano forniti di Kriptonite, ma in tal caso, il lavoro sporco potrebbe farlo un soldato qualsiasi ben addestrato.

4) Il Joker di Leto. Non dico che sia brutto, nè foglio fare il nostalgico pensando al Joker di Nolan, interpretato da Heath Ledger. Questo Joker è palesemente diverso e va anche bene che sia così. Ma in questo film, dove compare davvero poco, non ha nessuna delle caratteristiche del Joker, se non l'aspetto fisico. Questo Villain ha sempre avuto la particolarità dell'ironia, oltre che della pazzia. Con Jack Nicholson, nei film di Tim Burton, Joker fulminava le persone che lo scherzo della stretta di mano con la scossa, usava il gas esilarante ed altri mezzi originali per raggiungere i propri fini. Con Hedger, pur essendo un Joker diverso, avevamo la geniale scena iniziale del Cavaliere Oscuro con i trucchetti per far fuori i propri compagni criminali e prendersi il bottino, così come lo scherzo della matita e via dicendo. In questo film non abbiamo nulla di tutto questo, ma abbiamo semplicemente un criminale armato di mitra che RIDE mentre spara. Nulla di più e nulla di meno. Pessimo.

Si potrebbe parlare di molti altri aspetti che mi hanno deluso. Nemici quasi uguali in tutti e tre i film, per esempio, ma mi fermo qui.

In conclusione, credo che L'uomo d'Acciaio e Batman Vs Superman siano delle buone basi per qualcosa di piacevole e che Suicide Squad sia invece un brutto capitolo che si può accantonare facendo finta che non esista, continuando la visione della saga in tutta tranquillità.

E voi, che ne pensate?

Alla prossima recensione, che riguarderà un bellissimo thriller di uno scrittore italiano contemporaneo. A presto.


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